Biofera nasce nel 1987 grazie alle idee, alle capacità organizzative e all’entusiasmo di un gruppo di volontari della Cumpagnia di Nost di Canzo, associazione culturale volta alla valorizzazione della cultura locale, in un’ottica tuttavia globale, aperta alle nuove realtà.
Fu così che nacque, per prima in Lombardia e per seconda in Italia dopo la Fierucola di Firenze, questa realtà culturale che, partita con una dozzina circa di piccoli agricoltori e artigiani sensibili alle tematiche della natura e dell’ecologia, oggi ha assunto un importante carattere economico e commerciale.
Biofera, da sempre fissata nel secondo fine settimana di settembre, si è inoltre prolungata nel tempo: dall’iniziale sola domenica, si è giunti alle attuali tre giornate di venerdì, sabato e domenica.
Gli espositori, provenienti da tutta Italia e talvolta anche dall’estero, vengono scelti dal Comitato Organizzatore, tra un numero di richieste quasi doppio rispetto alla disponibilità massima degli spazi, in base ad una serie di criteri volti a garantire il rispetto della qualità bio dei prodotti e l’eco-compatibilità dei manufatti.
Biofera però non si riduce esclusivamente ad un mercato di prodotti di qualità, bensì, come recita lo slogan originale da trent’anni, intende essere la grande Festa della Cultura Biologica.
Unendo simbolicamente la tradizione dell’etimo dialettale FERA al contemporaneo concetto di BIO, Biofera offre al visitatore una serie di occasioni intelligenti ed allegre per assaporare giornate di felicità: una cultura vera non esiste senza una certa qualità ludica, scriveva il filosofo olandese Huizinga nel suo “Homo Ludens”.
Molte sono le occasioni per vivere questo aspetto ludico: artisti di strada, musica all’aperto, momenti di canto spontaneo, divertimenti per bambini e intrattenimento per adulti.
A queste proposte, si aggiunge un’ampia offerta di conferenze culturali, ispirate al rispetto di Madre Natura, e i trattamenti dello spazio benessere.